per chi è indicato Neuroptimal ® neurofeedback

NEUROPTiMAL ® È PER TUTTi. UNO STRUMENTO Di BENESSERE ADATTO A PERSONE Di TUTTE LE ETÀ, CHE ALLENA AL RAGGiUNGiMENTO DEi TUOi OBiETTiVi.

OBiETTiVO relax

NeurOptimal® è un ottimo veicolo di relax. Dedicarsi i 33 minuti di una session di NeurOptimal® accompagnati dalla sua musica, piacevole e rilassante, è il primo passo verso il benessere psicofisico.
NeurOptimal è un brain training e come in ogni allenamento, costanza e perseveranza sono premianti. Ecco perché non esiste un numero massimo di session: non ci sono limiti al benessere! O, come dice l’inventore di questo strumento, lo psicologo Val Brown, keep on keep it on!
L’allenamento consente di trovare il proprio equilibrio, di imparare a gestire lo stress e acquisire un metodo personale, cucito su misura, per risolvere problemi. Una sola session regala un fantastico momento di relax.

OBieTTivo peak performance

AL LAVORO

Riuscire a gestire lo stress gli stati emotivi è un passaggio cruciale per il manager e il professionista che intendono ottenere una prestazione costante e di alto livello.
Il brain training con Neuroptimal® favorisce l’aumento dell’attenzione, la capacità di multitasking e una maggiore creatività nella risoluzione dei problemi.
Saper dirigere il focus è fondamentale per chiunque faccia parte di un team in un’azienda o gestisca un’attività.

NELLO STUDIO

L’allenamento con Neuroptimal® è un efficace supporto per gli studenti di tutte le età che hanno l’esigenza di migliorare la propria capacità di concentrazione.
Non solo: il brain training aiuta anche ad affrontare le tensioni e le aspettative legate agli esami e ai test scolastici, sia nella fase di preparazione che durante lo svolgimento della prova.

NELLO SPORT

Le prestazioni degli atleti di classe mondiale sono spesso separate da centesimi, a volte millesimi di secondo.
Quando l’allenamento fisico è spinto al massimo, sono le capacità mentali a fare la differenza.
Focalizzarsi sulla gestione dello stress e sul controllo delle emozioni, è tanto fondamentale quanto quello sul proprio corpo.
L’atleta, sotto lo sforzo dell’allenamento o di una gara, tende naturalmente a parlare a sé stesso in un continuo rimuginio interiore. Ciò ha un effetto negativo sulla performance: un pensiero negativo, la paura, l’intensità dello sforzo, sentire l’avversario che si avvicina… sono tutti elementi che possono creare blocchi e limitare il potenziale.
NeurOptimal® aiuta a ridurre la propensione al dialogo interno incontrollato, a migliorare la gestione dello stress e a ridurre ogni distrazione dall’obiettivo finale.
Grazie a NeurOptimal® l’atleta si allena a mantenere costante la sua concentrazione sul presente, sul qui e ora, fino a ottenere la migliore prestazione personale.
A tutti i livelli, amatoriale e professionale.

NELL’ARTE

L’arte migliora la vita, è vero. E NeurOptimal® migliora la vita degli artisti.
Perché l’allenamento alla concentrazione, alla gestione dello stress e alla ricerca continua di strade personali per la risoluzione dei problemi, sono strumenti importanti per l’attività artistica: possono diventare degli amplificatori del potenziale creativo di ognuno di noi.
Non solo. NeurOptimal® aiuta a gestire la prestazione della performance artistica.
L’equilibrio personale insieme a una migliore capacità interpretativa aiutano a esprimere la migliore versione di sé.

OBieTTivo benessere

NeurOptimal® favorisce una migliore relazione tra mente e corpo. L’allenamento al benessere riguarda soprattutto la capacità di trovare soluzioni adeguate dal punto di vista psicofisico. Il brain training infatti allena il cervello a sfruttare le proprie capacità di autoregolazione e di interrompere gli atteggiamenti ripetitivi che spesso sono causa di disturbo nella nostra quotidianità. Per esempio, l’insonnia è un comportamento ripetitivo: ogni notte, alla stessa ora, non riusciamo a prendere sonno, oppure ci svegliamo. Interrompere questi circoli comportamentali significa intraprendere un nuovo stile di vita. Ma per dare inizio a questo meccanismo virtuoso, occorre che se ne attivi un altro, quello della relativizzazione della percezione del disturbo. Che viene percepito, grazie al brain training, in maniera sempre meno invadente, fino a spostarlo su piani così remoti da non essere quasi più percepibile. Questo meccanismo si attiva con disturbi di qualsiasi natura, ma un esempio particolare è quello della relativizzazione della percezione degli acufeni.

Un’equipe di medici sta conducendo una ricerca per valutare un nuovo approccio al trattamento degli acufeni con NeurOptimal®. I lavori sono in corso, una prima raccolta di dati su cento persone è stata presentata positivamente nel 2021 al Congresso Nazionale AIOLP di Riva del Garda.

La ricerca
Da oltre quattro anni i dottori Aldo Messina e Giorgio Raponi (otorinolaringoiatri) insieme a Michela Maria di Nardo (neurotrainer e responsabile raccolta e elaborazione dati), stanno conducendo una ricerca che ha come obiettivo la valutazione dell’efficacia di NeurOptimal® come nuovo strumento utile ai pazienti che soffrono di acufene. Così spiegano: «L’attività di NeurOptimal si concretizza in una neuromodulazione spontanea dell’attività elettrica cerebrale, che ipotizziamo sia in grado di migliorare la percezione dell’acufene ed i sintomi psicofisici ad esso correlati. È una sorta di training che consente al cervello di autoregolare la sua attività ottimizzandola. L’ipotesi è che una serie di sedute di NeurOptimal® comporterà una diminuzione della percezione dell’acufene, portando anche ad un miglioramento dello stato psicofisico». Al congresso del 2021 sono stati presentati i dati su un campione di 100 persone che hanno rivelato effetti positivi nella diminuzione della percezione dell’acufene, ma anche di ansia, depressione e stress, misurati attraverso la somministrazione di specifici test.